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Gian Domenico Rosi, Manuale di progettazione architettonica assistita, Mancosu Editore |
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Finalmente un manuale che condensa in un unico volume le conoscenze necessarie per la realizzazione dei modelli informatici. I manuali di undici software raccolti in un unico. Ogni programma è trattato esaustivamente (ed esclusivamente) per le applicazioni inerenti alla progettazione. Tutte le immagini riportate in questa pagina derivano dal manule. |
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Indice delle sezioni
A. Elementi di informatica
B. Elementi di computer grafica
C. CAD 2D (AutoCAD)
D. CAD 3D (AutoCAD)
E. Modellazione NURBS (Rhino)
F. CAD architettonico (ArchiCAD)
G. Grafica raster (Photoshop)
H. Rendering e animazione (LightWave 3D)
I. Illuminotecnica (Lightscape)
L. Vegetazione (Xfrog)
M. GIS (AutoCAD MAP)
N. Computo metrico (Primus)
O. Raddrizzamento fotografico (Archifacade)
P. Calcolo strutturale (SAP2000)
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Consulta l'indice dettagliato |
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Tutto in uno. Per completare la formazione "informatica" di un progettista non servono più diversi manuali, quello che serve si trova ora raccolto in un unico volume.
La giusta teoria. Ogni sezione si apre con una introduzione di carattere teorico, che illustra i principi fondamentali dell'argomento trattato, validi indipendentemente dal software utilizzato.
Tutorials. Numerosi tutorials consentono di verificare e consolidare le conoscenze acquisite.
Scambio dati tra software. Particolare attenzione è rivolta a come portare un modello da un programma all'altro (lacuna spesso presente nei manuali dedicati a un solo software).
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A ogni software il suo mestiere. I software descritti sono quelli ideati o che ben si prestano alle esigenze del progettista. Dalla trattazione sono escluse tutte quelle funzioni, spesso presenti nei software di grafica, che non hanno particolare interesse per la progettazione, ma sono più indicate per la produzione di effetti speciali per cinema e videogiochi (come l'animazione scheletrica e quella facciale o la simulazione di esplosioni).
A ogni software la sua specializzazione. Per ogni software è descritta solo la sua principale vocazione: niente rendering per il programma di CAD, niente modellazione per il programma di rendering.
L'ottimizzazione. Grazie a queste scelte, il manuale si concentra esclusivamente sulle funzioni più proprie e quindi più performanti di ogni programma, consentendo così al lettore di contenere e ottimizzare i tempi di apprendimento. |
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Sezione A - Elementi di informatica |
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Il manuale si apre con l'esposizione di quelle conoscenze che vengono comunemente indicate come "informatica di base" e che troppo facilmente vengono sottovalutate. Il funzionamento dei Personal Computer, i concetti di byte, file, cartelle, memoria RAM e di massa, sono nozioni indispensabili per utilizzare i PC correttamente.
Due capitoli sono dedicati ai sistemi operativi attualmente più utilizzati: Windows XP e MAC OSX. |
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La sezione A illustra anche come allestire la propria postazione di lavoro in termi ergonomici: seduta, distanza dal monitor, posizione tastiera e altro ancora. Particolare attenzione è dedicata alle regolazioni da apportare al proprio display, troppo spesso trascurate, ma assolutamente rilevanti per la salute dei propri occhi e per ottimizzare la propria produttività
Questa prima sezione si conclude illustrando come apprestare una rete locale necessaria per collegare più computer di uno studio e per consentire la loro navigazione contemporanea tramite router. |
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Sezione B - Elementi di computer grafica |
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Nella sezione B sono descritti i principali algoritmi utilizzati dai software per la produzione di modelli informatici. La scoperta di questi algoritmi apre una nuova visuale da cui osservare le fasi di creazione di curve, superfici, proiezioni e rendering.
Vengono descritti: file grafici vettoriali e raster, curve e superfici di Bezièr, curve e superfici NURBS, curve e superfici da suddivisione, modelli solidi e mesh, modelli d'illuminazione e d'ombra, operazioni di proiezione e trasformazione, modelli colore RGB, HSB e CYMK.
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Sezione C - CAD Bidimensionale (AutoCAD 2006) |
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Un manuale di progettazione assistita non può prescindere dal software CAD più utilizzato e che costituisce di fatto uno standard di riferimento. Numerosi tutorials accompagnano la trattazione. |
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Sezione D - CAD Tridimensionale (AutoCAD 2006) |
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Questa sezione, oltre a descrivere tutti i comandi dedicati alla modellazione 3D in AutoCAD, illustra come ricavare rappresentazioni 2D dai modelli tridimensionali. |
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Sezione E - Modellazione NURBS (Rhino 3D) |
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La sezione E è dedicata alla modellazione mediante curve e superfici NURBS, molto utilizzate tanto nella progettazione architettonica che nel disegno industriale.
Numerosi riferimenti rimandano alla sezione B, così da dare concreto riscontro con quella sezione teorica. |
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Sezione F - CAD architettonico (ArchiCAD 9) |
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Questa sezione descrive uno dei CAD architettonici parametrici più diffusi, dove rappresentazioni 2D sono automaticamente collegate con quelle 3D. |
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Sezione G - Grafica raster (Photoshop) |
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Photoshop è indubbiamente il programma più utilizzato per il ritocco e la produzione di immagini raster. Il manuale dedica ampio spazio allo scambio dati con altri software. |
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Sezione H - Rendering e animazione (LightWave 3D 8.5) |
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La sezione H descrive le più recenti tecniche di rendering tramite uno dei software più interessanti disponibili sul mercato: LightWave 3D. Questo programma si distingue per una eccellente qualità di resa e per un interessantissimo rapporto qualità prezzo. Sono illustrate tecniche di illuminazione globale (radiosity, HDRI, skydome), di texturing, di compositing (proiezione frontale, predisposizione sfondi), di predisposizione texture bitmap, di scambio dati con altri software. |
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Sezione I - Simulazione illuminotecnica (Lightscape) |
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Per la simulazione illuminotecnica si prende in esame un software che ha segnato un epoca. Ligtscape a distanza di anni ancora rappresenta un punto di riferimento per questo tipo di applicazione; consentendo di simulare, con grande fedeltà, sia condizioni di illuminazione artificiale che naturale. Le sorgenti luminose artificiali sono descritte fotometricamente, il sole e il cielo sono simulati. |
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Sezione L - Vegetazione (Xfrog) |
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Una delle problematiche maggiori nella realizzazione di modelli informatici per l'architettura è la definizione della vegetazione e l' inserimento di questa nella scena. Xfrog è un software appositamente sviluppato per modellare parametricamente alberi e piante in tre dimensioni. Il programma riesce a produrre modelli del tutto credibili, controllando facilmente il numero di poligoni necessari per la loro definizione. il controllo parametrico consente di regolare con grande immediatezza il numero de irami e delle foglie. La sezione L illustra anche come collegare questi modelli con il software di rendering per fondere architettura e vegetazione. |
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Sezione M - GIS (AutoCAD MAP 2005) di Angela Mariucci |
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Per la rappresentazione dei dati geografici si fa riferimento, nella sezione M, ad AutoCAD MAP 2005. Il primo capitolo introduce ai Sistemi Informativi Territoriali in senso generale, indipendentemente dalla loro gestione informatica. |
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Sezione N - Computo metrico (Primus DCF) |
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La sezione dedicata al computo metrico fa riferimento al software Primu-DCF, liberamente scaricabile da Internet e utilizzabile per la redazione di computi metrici e listini prezzo, anche avvalendosi dei listini disponibili sul server dell'azienda produttrice. |
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Sezione O - Raddrizzamento fotografico (Archifacade) |
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La sezione O è dedicata alal possibilità di raddrizzare riprese fotografiche, allo scopo di recuperare misure altrimenti inaccessibili. Il software di riferimento è una plug-in di ArchiCAD |
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Sezione P - Calcolo strutturale (SAP2000) di Michele De Lorenzi e Leonardo Bandini |
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Il manule si conclude con la sezione dedicata al calcolo strutturale. Diversi tutorial guidano nella scoperta di SAP2000, software bastato sul metodo degli elementi finiti, in grado anche di produrre analisi non lineari. Nel CD-Rom allegato al manule, la versione dimostrativa del software, valida per strutture fino a 100 nodi. |
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